Le installazioni su Linux di un ambiente grafico di sviluppo così completo come Lazarus / FPC possono comportare alle volte delle problematiche, come ad esempio schermate di errore, richieste di immissioni di dati (directory, percorsi, etc …) a cui non è detto si riesca dare una risposta corretta.
Se poi l’installazione non si svogle come dovuto, o per sbaglio sono stati cancellati del file importanti di configurazione ….. ecco che arrivano i dolori.
E anche se la risoluzione sembra semplice (disinstallo / reinstallo), l’esito potrebbe non essere così scontato.
Questo articolo si focalizza sulle distribuzioni Debian e derivate (Ubuntu, Mint, etc…) AMD64 (ossia a 64 bit con processore Intel o simile), ma potrebbe essere addottata con gli appositi accorgimenti anche per altre distribuzioni.
Partiamo dall’inizio, elenchiamo le problematiche principali e la loro risoluzione (si, avete letto bene … c’è una sola soluzione definitiva):
- Installazione di Lazarus / FPC con versione diversa da quella attesa, in genere una versione obsoleta.
Cosa si fà normalmente e come ci si accorge che la versione non è “l’ultima stabile” ?
L’installazione di Lazarus / FPC può avvenire come indicato in questo articolo https://blog.lazaruspascal.it/2021/12/29/installazione-di-lazarus-e-free-pascal-su-linux-tramite-package-manager-a-linea-di-comando/ tramite apt.
Però, come accaduto non è detto che venga installata l’ultima versione: facendo partire l’ambiente ide di Lazarus si può notare la versione in alto a sinistra: l’ultima è la 3.6.0 e di FPC è la 3.2.2
E’ documentato che possa venire installata una vecchissima versione come una 1.6 o una 2.0.6. - Installazione di Lazarus “sopra” una versione già esistente.
Lazarus avvisa durante l’installazione che c’è una situazione anomala e richiede un intervento manuale per confermare la situazione. Può però avvenire che si sbagli ad immettere i dati, o si dia una conferma di troppo o addirittura venga generato un errore permanente non risolvibile. - Cancellazione di un file di configurazione di Lazarus o di FPC per errore.
Tale situazione, per quanto remota, può accadere ma anche se Lazarus normalmente se accorge, richiede l’immisione di dati che non sempre è semplice fornire.
RISOLUZIONE
A tutte queste problematiche, nella stragrande maggioranza dei casi la reinstallazione non risolve la situazione, così come la disinstallazione e la successiva reinstallazione nemmeno hanno un effetto positivo.
Questi sono i passi da seguire per installare l’ambiente “pulito” di Lazarus / FPC se siete incappati nelle situazioni sopra indicate (o anche altre che hanno lo stesso effetto):
- Disinstallare LAZARUS / FPC, dalla riga di comando (terminale di Linux) digitare (davanti a “purge” di sono due segni meno):
sudo apt –purge remove lazarus-project
sudo apt –purge remove fpc-src
sudo apt –purge remove fpc-laz - Provate ad eseguire questo comando, potrebbe dare un errore ma ignoratelo pure:
sudo apt –purge remove lazarus-ide - Eseguite, dopo le operazioni di cui sopra, il seguente comando, senza di questo non viene rimosso di fatto nulla (solo l’icona grafica di partenza dell’ide):
sudo apt autoremove - Ora dovete cancellare i file e le directory di configurazione “rimaste” dalla installazione di Lazarus / FPC indicate di seguito (ATTENZIONE A QUELLO CHE FATE):
– cancellare la directory /usr/lib/fpc
– cancellate la directory /etc/lazarus
– cancellate la directory /etc/fppkg
– cancellate il file /etc/fpc.cfg
– cancellate il file /etc/fppkg.cfg
– cancellate la directory nascosta nella vostra directory utente principale .lazarus
5. Ora potete reinstallare il vostro ambiente preferito di programmazione. Ma come: non certo come avete fatto precedentemente … Ci sono due strade percorribili: la prima è scaricarsi da quest link https://sourceforge.net/projects/lazarus/files/Lazarus%20Linux%20amd64%20DEB/Lazarus%203.6 i tre pacchetti e installarli a mano (OCCHIO ALLA SEQUENZA prima fpc-lazxxxx, poi fpc-srcxxxxx, poi lazarus-projxxxxxx) oppure, digitando questa riga di comando:
(NOTA: il comando sotto riportato ignora il certificato del server, in quanto per default il certificato intermedio di lets-encrypt, il certificatore mondiale per l’SSL non è installato su Ubuntu. Comunque è instaurata una connessione HTTPS, quindi sicura).
curl -k -L https://cloud.dyn-o-saur.com/lazarus-ide-k | bash
Per chi ha già installato il certificato di trust di lets-encrypt, si può usare la versione con controllo del certificato del comando:
curl -L https://cloud.dyn-o-saur.com/lazarus-ide | bash
Se volete installare il certificato di trust di “lets-encrypt”, seguite le indicazioni in questo post del forum italiano di Lazarus e FPC: https://www.lazaruspascal.it/index.php?topic=2652.msg17408#msg17408
Il comando curl “punta” ad un repository (dello scrivente) che contiene la copia del repository originale dei tre package per DEBIAN o derivati (Ubuntu, Mint, etc…) AMD64 (ossia a 64 bit con processore Intel o simile). Lo script scarica i file e li installa. Lasciando a voi poi la possibilità di cancellare eventualmente i tre file scaricati. NOTA del 2023: a seguito di una modifica di sicurezza, i file ora verranno scaricati temporaneamente nella directory “/tmp”. I file stessi non saranno più accessibili dopo un riavvio.
Ora dovreste avere il vs. ambiente Lazarus x Linux operativo.
Se avete suggerimenti o volete fare qualche domanda riguardo questo articolo, potete usufruire del forum italiano su Lazarus e Free Pascal: